Percorso Informativo della cultura africana
Le tradizioni sono l'anima dei nostri popoli
dançando em Mozambique Asysh bailado
La danza africana è un termine generico che racchiude in sé un concetto di danza derivante da un vasto insieme di culture eterogenee. Non può essere esaustivamente descritto in poche e semplici parole, ma alcune linee guida possono essere utili per comprendere le basi di questo fantastico mondo atavico.
Innanzitutto è fondamentale sottolineare il significato che la danza ricopre nel continente africano. I suoi obiettivi sono prevalentemente quelli di insegnamento delle regole sociali e di comunicazione tra le classi ed i sessi, di preghiera, nonché di celebrazione delle più importanti manifestazioni della vita dell’essere umano come la nascita e la morte.
La danza africana (madre di tante altre danze del mondo) si diffonde in Europa negli anni '70 e guida sapientemente i movimenti del corpo secondo uno stile, un modo di pensare, una cultura. I ritmi africani, caratterizzati da uno stretto legame tra corpo e voce, restituiscono un ballo fatto di vibrazioni, oscillazioni del corpo, uso sapiente dei piedi.
E' risaputo che la danza afro ha effetti benefici sia sul fisico che sulla mente, producendo una sensazione di liberazione e di sfogo, nella ricerca di armonia e di vitalità.
Queste sensazioni sono date dalla naturalezza che contraddistingue la danza afro, nella quale il corpo si nutre del contatto con la superficie del suolo e, infatti, questa danza va eseguita a piedi nudi, in modo che il ballerino possa ristabilire un equilibrio armonioso con la terra e trarre da essa energia e potenza.
I movimenti della Danza Africana sono energici, ma anche dolci e ondulatori e investono tutto il corpo dal bacino alla colonna vertebrale fino alla nuca, le braccia e le mani. La Danza Africana è espressione delle emozioni e dell’identità del popolo. Si sviluppa soprattutto nel periodo coloniale ed è l’evoluzione dei canti africani più antichi.
La danza africana ha stili diversi per ogni ricorrenza della vita: un ritmo per invocare la pioggia, uno per festeggiare i matrimoni, un altro per ricordare i defunti e accompagnarli nell'ultimo viaggio. Le popolazioni del continente africano, da sempre, hanno un rapporto molto stretto con la musica e la danza; esse non significano solo divertimento e voglia di muoversi, ma hanno un significato più profondo: i canti e le danze accompagnano la vita quotidiana, in ogni suo momento, sia esso felice o triste.
Il piacere di muovere il corpo, vibrare nei ritmi della musica e gioire con gli altri, produce, attraverso un lavoro pedagogico, scioltezza fisica e armonia. Le danzatrici e i danzatori diventano coscienti dei propri blocchi e delle proprie tensioni, rendono il loro corpo più elastico e possono, in tal modo, riequilibrarlo.
La danza africana
La danza africana si basa sul principio della poli-ritmia (del poli-ritmo) e dell’espressione totale del corpo: le spalle, il busto, il bacino, le braccia, le gambe etc, tutto si deve poter muovere con ritmi differenti, anche contemporaneamente.
Ne consegue che sono realizzabili dei movimenti estremamente complessi e che i danzatori sono capaci di passare da un ritmo ad un altro con soluzione di continuità impeccabile: questo si configura come una delle caratteristiche più importanti per chi vuole imparare questo stile.
In virtù di queste caratteristiche, dunque, la danza africana rappresenta un potente strumento di allenamento del corpo e, quindi, un mezzo impeccabile per raggiungere e mantenere un ottimo aspetto fisico e rimanere sempre in forma.
I benefici della danza sono, già in passato, stati oggetto di numerosi studi di ricerca:
Innanzitutto è fondamentale sottolineare il significato che la danza ricopre nel continente africano. I suoi obiettivi sono prevalentemente quelli di insegnamento delle regole sociali e di comunicazione tra le classi ed i sessi, di preghiera, nonché di celebrazione delle più importanti manifestazioni della vita dell’essere umano come la nascita e la morte.
La danza africana (madre di tante altre danze del mondo) si diffonde in Europa negli anni '70 e guida sapientemente i movimenti del corpo secondo uno stile, un modo di pensare, una cultura. I ritmi africani, caratterizzati da uno stretto legame tra corpo e voce, restituiscono un ballo fatto di vibrazioni, oscillazioni del corpo, uso sapiente dei piedi.
E' risaputo che la danza afro ha effetti benefici sia sul fisico che sulla mente, producendo una sensazione di liberazione e di sfogo, nella ricerca di armonia e di vitalità.
Queste sensazioni sono date dalla naturalezza che contraddistingue la danza afro, nella quale il corpo si nutre del contatto con la superficie del suolo e, infatti, questa danza va eseguita a piedi nudi, in modo che il ballerino possa ristabilire un equilibrio armonioso con la terra e trarre da essa energia e potenza.
I movimenti della Danza Africana sono energici, ma anche dolci e ondulatori e investono tutto il corpo dal bacino alla colonna vertebrale fino alla nuca, le braccia e le mani. La Danza Africana è espressione delle emozioni e dell’identità del popolo. Si sviluppa soprattutto nel periodo coloniale ed è l’evoluzione dei canti africani più antichi.
La danza africana ha stili diversi per ogni ricorrenza della vita: un ritmo per invocare la pioggia, uno per festeggiare i matrimoni, un altro per ricordare i defunti e accompagnarli nell'ultimo viaggio. Le popolazioni del continente africano, da sempre, hanno un rapporto molto stretto con la musica e la danza; esse non significano solo divertimento e voglia di muoversi, ma hanno un significato più profondo: i canti e le danze accompagnano la vita quotidiana, in ogni suo momento, sia esso felice o triste.
Il piacere di muovere il corpo, vibrare nei ritmi della musica e gioire con gli altri, produce, attraverso un lavoro pedagogico, scioltezza fisica e armonia. Le danzatrici e i danzatori diventano coscienti dei propri blocchi e delle proprie tensioni, rendono il loro corpo più elastico e possono, in tal modo, riequilibrarlo.
La danza africana
La danza africana si basa sul principio della poli-ritmia (del poli-ritmo) e dell’espressione totale del corpo: le spalle, il busto, il bacino, le braccia, le gambe etc, tutto si deve poter muovere con ritmi differenti, anche contemporaneamente.
Ne consegue che sono realizzabili dei movimenti estremamente complessi e che i danzatori sono capaci di passare da un ritmo ad un altro con soluzione di continuità impeccabile: questo si configura come una delle caratteristiche più importanti per chi vuole imparare questo stile.
In virtù di queste caratteristiche, dunque, la danza africana rappresenta un potente strumento di allenamento del corpo e, quindi, un mezzo impeccabile per raggiungere e mantenere un ottimo aspetto fisico e rimanere sempre in forma.
I benefici della danza sono, già in passato, stati oggetto di numerosi studi di ricerca:
- fin dai primi anni della crescita, la danza può essere utile al benessere e allo sviluppo sano del fanciulli;
- la danza africana è uno dei generi di danza in cui si bruciano maggiormente le calorie che quotidianamente ingeriamo con gli alimenti. Un corretto allenamento stimola il mantenimento di una buona forma fisica impeccabile, poiché tutti i muscoli del corpo, in particolare glutei e cosce, vengono sollecitati;
- dal punto di vista fisico, può aumentare la flessibilità degli arti, la forza fisica, la resistenza cardiaca, e la salute cardiovascolare. I movimenti ripetitivi della danza possono anche migliorare il tono muscolare, correggendo la postura, aumentando l’equilibrio, e la coordinazione in generale;
- mentalmente, la danza può portare a un miglioramento della stima di sé, e delle abilità sociali e comunicative, ma può anche sviluppare la fiducia e alleviare i timori relativi all'esibirsi davanti a un pubblico.
- La danza aiuta il corpo e l’anima, stimola la mente, eliminando depressione, stress, stanchezza, e rende sempre attivi nella vita sessuale.